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25 aprile 2022

“A egregie cose il forte animo accendono l’urne dei forti” (Ugo Foscolo – “Dei Sepolcri” 151-152)

Tutti ricordiamo questi versi di Foscolo e a me è tornato in mente osservando il ‘Monumento ai Caduti della Resistenza’, situato nel nostro cimitero (subito dopo l’ingresso alla prima porta, venendo da Piazza Kennedy). Un bel monumento, tra l’altro.  Lo ricordavo opera di un insigne scultore, diventato poi direttore di Brera. Inaugurato nel lontano dopoguerra, fu il primo monumento ‘ai partigiani’ eretto in Lombardia!

Sono andato a rivedere la scheda su www.prolocomagenta.org, ma non vi ho trovato le notizie che cercavo. Così ho chiamato  in aiuto una delle memorie storiche della nostra città: Giovanni Frascarolo, Nanni per tutti. Pazientemente, ha rintracciato nei suoi ordinatissimi archivi -e per questo sia lode a lui- la cartellina di un vecchio “INCONTRI” (periodico edito , anni fa, a cura dell’Amministrazione Comunale; la pagina che mi ha mandato è estratta dal numero di giugno 1969) che ce ne fa memoria.

La ‘memoria’, che sempre Foscolo definisce così “…celeste… …corrispondenza d’amorosi sensi, celeste dote è negli umani; e spesso per lei si vive con l’amico estinto e l’estinto con noi…” (idem 29-33).

È un ‘donodidio’ a noi uomini un dono che dobbiamo coltivare e rafforzare. E allora affinché -in questo caso- la memoria si rinnovi, nulla di meglio che trascrivere qui quell’articolo scritto cinquantatré  anni fa, da Emilio Rizzi, allora Presidente della sezione cittadina dell’ANPI: “…ricorrendo quest’anno il XXI anniversario dell’inaugurazione del Monumento-Ossario ai Caduti Partigiani della 168° Brigata Garibaldina (Ticino), eretto nel cimitero di Magenta, desidero ricordarne l’inaugurazione, anche perché, se non vado errato, è il primo monumento della Lombardia. Il monumento al Partigiano magentino venne solennemente inaugurato il 2 giugno 1948 nel cimitero di Magenta quale sacrario al Partigiano magentino. L’iniziativa di onorare i caduti della Resistenza con un’opera che tramandasse ai posteri la loro memoria, fu intrapresa con slancio e potei seguirla da vicino in qualità di Vice Sindaco della città. Ricordo che costituii un apposito Comitato… …che riuscì a realizzarlo grazie al generoso concorso della popolazione tutta. Il monumento altamente significativo è opera di un allora giovane ma già illustre ed affermato artista: Andrea Cascella, abruzzese, vincitore di uno dei grandi premi per la scultura alla Biennale di Venezia e, nel ’57 del concorso per il bozzetto del monumento ai Martiri di Auschwitz. Nel sacrario riposano le salme di Giovanni Battista Oldani, Alfio Ragonesi, Franco Parmigiani, Luciano Cozzi e Magna Virginio. …”.

Ecco ‘a futura memoria’ -appunto- anche il nome scolpito sulle lapidi che completano il monumento e che oggi…quasi non si leggono più. E così, pur se qualcuno di questi è ricordato anche con l’intitolazione di una via cittadina (ma poi chi si ricorda perché via Cozzi o Magna si chiama così?) forse è d’uopo che, invece di tante inutili polemiche su cos’è oggi ‘Resistenza’, si rinfreschino quelle scritte e con esse il ricordo di quei sacrifici.

Chiudo anch’io  come l’articolo di ‘Incontri’ con una poesia di Nanni (no, non il nostro che di nome fa Giovanni, questo è Renzo Nanni, poeta: Livorno 1021-Aprilia 2004):

RESISTENZA

E fu scritto sui muri
anche se proibito,
diffusa sui giornali
anche se proibito,
gridata su tutte le piazze
anche se proibito.
Uno scriveva e moriva,
uno fischiava in un cinema e moriva,
un altro cantava e moriva.
Resistenza è la gente
che si dà la mano e muore
e vuole salvare le fabbriche
per il lavoro, vuole
la terra per il contadino,
campi puliti dalle mine
una volta per sempre,
e le porte spalancate alla libertà.
E che non sia proibito leggere
e che non sia proibito scrivere
né cantare, né lavorare in pace.

Attualissima!

Basta cambiare il tempo al passato dei versi 7, 8 e 9 e mettetelo al presente…
Perché è quello che succede ancora in molte, troppe parti del mondo! Purtroppo.
Ricordiamocene!
Buon 25 aprile a tutti

Oliviero Trezzi

Oliviero Trezzi

Direttore di MAGENTA NOSTRA.
Vicepresidente della PRO LOCO MAGENTA.

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