ANDREA CASCELLA – Pescara, 10 gennaio 1919 – Milano, 27 agosto 1990
Rappresenta la terza generazione della nota famiglia di artisti dei Cascella, il cui capostipite fu Basilio Cascella. Figlio di Tommaso Cascella, nipote di Michele Cascella, come il fratello Pietro si è affermato come scultore dapprima grazie ad una collaborazione con Domenico Rambelli, anche se all’inizio si dilettava nella pittura, e nelle ceramiche. Tra gli incarichi ricordiamo la direzione dell’Accademia di Brera.
Negli anni della guerra partecipò attivamente alla Resistenza nelle formazioni garibaldine dell’Ossola in qualità di comandante di formazione a fianco del Commissario politico Edoardo Gino Vermicelli.
Frequentò l’Osteria Fratelli Menghi, noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni ’40 e ’70, e nel 1949 espose le sue opere alla sua “prima”, presso la Galleria dell’Obelisco romana, per poi presenziare alla Biennale, alla Galleria Grosvenor londinese, al museo Guggenheim newyorkese ed a molte “personali” milanesi.
Agli inizi degli anni sessanta risalirono gli altorilievi per la struttura Olivetti di Düsseldorf e il bassorilievo per quella di Buenos Aires.