Quattro passi nel dialetto Milanese e Magentino – Ottobre 2021
“Ottober te se bèll, se ‘l fen l’è in cassina e el vin l’è in del vassèll.”
“Ottobre sei bello se il fieno è nella cascina e il vino nella botte.” Per la nostra cultura contadina, questo mese rappresentava la speranza di avere al sicuro i prodotti della campagna per poter affrontare con tranquillità la stagione che va verso l’inverno mentre “El Sô el và giò a la bonòra, e i giornaa se fann semper pussee scur”; il sole tramonta presto e le giornate si fanno sempre più scure. Anche se “El sô de Ottober a la mattinna el regoeuj i bacchitt e dopo mezzdì jè brusa” il sole d’Ottobre al mattino non riscalda ma nel pomeriggio fa sentire ancora il suo tepore.
Poteva forse mancare ad Ottobre una previsione meteorologica legata a un santo? Certamente no : ”Se fà bell el dì de San Gall (16 ottobre) el fà bell finn’a Natall.” Controllate anche voi, se si realizza… ci risentiamo!
GRAMMATICA : il verbo Dà (dare)
In qualche puntata precedente abbiamo visto che nel nostro dialetto ci sono verbi che assieme ad un avverbio vengono definiti frasali o servili (C.Beretta: fraseologici) es. fa foeura (uccidere), borlà giò (cadere), ciappà denter (urtare) ecc… Esaminiamo oggi il verbo dà (dare) in alcune sue diverse composizioni:
dà foeura (de matt) – montare sulle bizze, impazzire
dà giò (i piatt, el vin) – posare i piatti, versare il vino
dà sù (de prèsi, la ciav) – rincarare, chiudere a chiave
dà via – regalare, vendere, erogare
dà àtrà – dar retta, prestare attenzione
dà dént – dare in cambio
dà àdòss (a vùn) – inveire, assalire una persona
dà indree – restituire, rendere
MODI DI DIRE: riferiti a : “gombet” (magentino “gumit” o “gumbit”) – gomito
Anche le parti anatomiche del corpo umano come il gomito, sono serviti per definire, in dialetto, talune situazioni e modi di dire. Ecco qualche esempio:
alsà el gombet – movimento che indica il piacere del bere o l’eccedere nello stesso fino a diventare “alticci”
segnass col gombet – vista l’impossibilità di fare il segno della croce coi gomiti, questo modo di dire indica un evento straordinario o per qualcuno, essere uscito da una situazione quasi per miracolo.
drovà l’oli de gombet – è un olio che non si trova al supermercato… usare l’olio di gomito significa fare un pesante lavoro manuale, usare le braccia e faticare per una certa attività.
C’è altro riferito al gomito? Fatelo sapere…
…E CHI LO SA?
Lo scorso mese la ricerca riguardava il significato della vecchia parola dialettale: “sguandarin“. Non era difficile e in diversi hanno indicato la risposta esatta. Nei vocabolari di Dialetto Milanese–Italiano è indicato semplicemente come “grembiule da cucina” anche se i nostri vecchi indicavano con tale termine indumenti che non piacevano o che erano sporchi, sudici: ”al ma par un sguandarin!” (magentino)
La nuova ricerca proposta è la parola dialettale : “ parpaj “
Di cosa si tratta? Se qualcuno ha ricordi in merito, sono graditi i commenti…
Dam àtrà… Consigli
Per quanti fossero interessati a gustare la nostra parlata dialettale e approfondire il dialetto milanese:
RADIO MAGENTA – “La Musica dal Dialet” con Carlo Morani, Silvia Portaluppi e Gigi Galli
https://soundcloud.com/radiomagenta/la-musica-del-dialetto-del-12092021
Scuola di Milanese
https://www.facebook.com/groups/scuoladimilanese/
Per le vostre risposte, i vostri ricordi o gli interventi scrivere a: https://www.facebook.com/magentanostra o info@magentanostra.it
(bibliografia: C.Beretta “A lezione di grammatica Milanese”- C.Comoletti “I mestee de Milan”- “Vocabolario Milanese-Italiano”edizioni di G.Banfi – di F.Angiolini – di F.Cherubini – WEB: Wikipedia – Accademia della Crusca – Canzon.Milan.it – Milano Free.it – www.sciroeu.it – foto Internet rielaborate e con autore sconosciuto)