Davide CattaneoEl cantòn del dialètt – Il Vangelo della Domenica di Carlo FURBELLI
Anche per questa Domenica continua la pubblicazione in dialetto marcallo-casonese di un brano tratto dalla traduzione dai “Vangeli” , impegnativo e notevole lavoro, realizzato dell’amico e collaboratore Carlo FURBELLI.
E’ un modo per continuare a ringraziarlo e far conoscere la sua opera. Questo passo del Vangelo è quello che potrete ascoltare in italiano Domenica 23 Luglio 2023 nelle S. Messe di rito ambrosiano.
Nota
Proponiamo la traduzione con estremo rispetto della “Parola di Dio” cercando solo di riportarla nel contesto della parlata dei nostri padri che forse sarebbero contenti di poterla riascoltare nella loro lingua di tutti i giorni.
IL VANGELO della DOMENICA
VIII Domenica dopo Pentecoste – Matteo 4, 18-22
Intant che al caminéva in riva al mar da Galilea, l’a vist dü fradì: al Simon, dumandà Pedar, e l’Andrea al sö fradéll, che evan dré a fà al só misté, piscà.
Al ga dis: “Vigném a dré, e va faró divintà piscadur da oman”.
Qui lì, sübit, ènn lasà lì i ret e gh’inn andai a dré.
Intant che andeva innans a caminà l’a vist anmö dü fradì: al Giacum da Zebedeo e al Giuan al só fradéll, in da la barca insèma al só pà Zebedeo, che evan dré a mètt a pòst i ret, e i a dumandà.
E qui lì, sübit, lasà lì la barca e al só pà gh’inn andai a dré.
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, il Signore Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini».
Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò.
Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
