A Magenta ha preso il via in questi giorni – con la demolizione di 4 tralicci – la fase conclusiva del riassetto della prima linea elettrica delle cinque previste dal progetto di razionalizzazione di Terna nell’area comunale.
Le attività di rimozione, rese possibili dal completamento di un nuovo collegamento in cavo lungo circa 1,8 Km, consentiranno di eliminare 6 sostegni elettrici (i lavori dureranno circa 7 giorni).
A seguire Terna avvierà la messa in servizio del primo tratto di linea in cavo e proseguirà con gli interramenti delle altre linee interessate dalla razionalizzazione.
Il riassetto di Magenta avrà importanti benefici non solo in termini energetici, ma anche urbanistici e paesaggistici.
Se da una parte, infatti, consentirà un complessivo ammodernamento della rete elettrica, dall’altra restituirà alla città 20 ettari di suolo, poiché le linee aeree che saranno dismesse attraversano oggi aree urbane per il 75% del loro tracciato.
Il piano complessivo prevede inoltre la realizzazione di un collegamento dell’esistente linea a 380 kV alla Stazione Elettrica di Magenta che sarà adeguata ai rinnovati bisogni del territorio attraverso una nuova sezione i cui lavori procedono in parallelo alle attività di interramento.
Foto di Luca Aloi questa mattina in Via Dante e di CineFoto Cattaneo