Nell’ambito delle iniziative per i festeggiamenti patronali di San Martino 2022
lunedì 7 novembre – ore 21 – Sala Consiliare via Fornaroli
sarà presentato il libro:
“TRA LE PIEGHE DELLA VESTE”.
DON LUIGI CRESPI, PARROCO DI MAGENTA (1878-1961)
di Natalia TUNESI e Carlo MORANI
Patrocinio: Città di Magenta – Comunità Pastorale “S.ta Gianna e San Paolo VI” – Pro Loco Magenta
Ed. La Memoria del Mondo
Brillava in lui uno zelo ardente, una passione indomita a convincere e a trascinare al bene, una resistenza unica alla fatica. Per questo si può dire: don Luigi Crespi fu un uomo di carattere.
E proprio intorno al carattere dell’uomo e al suo temperamento, “ferreo e stecchito come la sua costituzione fisica”, prende avvio la biografia di questa emblematica figura di sacerdote ambrosiano: formatosi nella Milano “intransigente” di fine Ottocento, percorsa da nuovi fermenti legati all’avvento della modernità; ordinato sacerdote nel 1900 dal cardinal Ferrari, con cui entrerà presto in aperta polemica; laureato in diritto canonico presso l’università Gregoriana a Roma, dove acquisirà una formazione di ferrea ortodossia, di zelante difesa delle prerogative papali e di rigida intransigenza sul piano politico; docente “antimodernista” nel primo decennio del secolo presso il seminario milanese, da cui verrà allontanato; parroco a Busto Garolfo, dal 1910 al 1924, e a Magenta per i successivi quarant’anni, reggendo la prima comunità, attraverso il debutto della società industriale, la diffusione delle idee socialiste e la grande guerra, e la seconda, dall’epoca fascista alla Resistenza, dalla ricostruzione alla guerra fredda, fino alle soglie degli anni Sessanta.
Sarà la lunga stagione pastorale “in cura d’anime”, l’esperienza della realtà parrocchiale e la paternità spirituale verso il suo “gregge” a fargli sperimentare e riscoprire – come documentano le pagine di questo libro – quell’umanità, celata tra le pieghe della sua veste.
Il volume, frutto di una lunga e rigorosa ricerca d’archivio, nonché di una scrupolosa consultazione delle fonti storiografiche anche recenti, si avvale del contributo di testimonianze dirette, di una ricca documentazione e di un apparato fotografico inedito.